Con il Decreto Legge n. 48/2023 del 4 maggio 2023, il c.d. Decreto Lavoro, è stato introdotto un importante cambiamento che riguarda l’esonero contributivo per l’invalidità, la vecchiaia e i superstiti.
L’articolo 39, comma 1, del Decreto prevede infatti un incremento di 4 punti percentuali per l’esonero contributivo, senza influire sul rateo di tredicesima, per i periodi di paga compresi tra il 1° luglio 2023 e il 31 dicembre 2023.
Ricordiamo che, per il periodo compreso tra il 1° gennaio 2023 e il 31 dicembre 2023, l’esonero contributivo era previsto nella misura di 2 punti percentuali per una retribuzione imponibile mensile, basata su tredici mensilità, che non superasse i 2.692 euro, incrementata del rateo di tredicesima per il mese di dicembre. Invece, per una retribuzione imponibile mensile che non superasse i 1.923 euro, incrementata del rateo di tredicesima per il mese di dicembre, l’esonero era previsto nella misura di 3 punti percentuali.
Rispetto a quanto stabilito nella Legge di Bilancio 2023, l’esonero contributivo è stato aumentato dal Decreto Lavoro. Pertanto, per i periodi di paga dal 1° luglio 2023 al 31 dicembre 2023, l’esonero contributivo si applicherà come segue:
- Per una retribuzione imponibile mensile, basata su tredici mensilità, che non supera i 2.692 euro, l’esonero sarà del 6%;
- Per una retribuzione imponibile mensile, basata su tredici mensilità, che non supera i 1.923 euro, l’esonero sarà del 7%.
È importante sottolineare che l’incremento dell’esonero contributivo non influirà sul rateo di tredicesima.
In conclusione, l’esonero contributivo per il periodo dal 1° luglio 2023 al 31 dicembre 2023 subisce un aumento significativo che porterà ad un aumento del netto in busta paga.